2008-02-20 15:02:14

Migliaia di rifugiati ciadiani in Camerun


In seguito ai pesanti combattimenti tra truppe governative e ribelli nella capitale del Ciad, N’Djamena, migliaia di rifugiati hanno attraversato il confine con il Camerun, rifugiandosi nell’est del Paese. Si stima che tra i 10 e i 20 mila ciadiani, secondo dati non ufficiali, abbiano trovato rifugio nel Camerun settentrionale. Stando alle informazioni disponibili, continuano ad essere trasferiti migliaia di profughi ciadiani da giorni a Kousséri, città situata al confine con il Ciad. Da questa città (divisa da N’Djamena solo dal fiume Chari), arrivano nel campo di Maltam per ricevere assistenza, a 35 chilometri più all’interno in territorio camerunense. Maurizio Giuliano dell’Ufficio di coordinamento per gli affari umanitari dell’ONU (OCHA), raggiunto dall’agenzia Misna, ha affermato che “la situazione in Camerun è sotto controllo”; “stiamo procedendo – ha aggiunto - al censimento dei rifugiati rimasti, mentre vengono trasferiti a Maltam”. Sembra invece più preoccupante la situazione nell’est e nel sud del Ciad, dove dai primi giorni di gennaio sono giunti migliaia di civili dalla Repubblica Centraficana. Secondo i dati dell’OCHA, ad oggi, il totale dei profughi è di 52 mila persone. I rifugiati si trovano nella città di Moissala, per essere successivamente trasferiti verso il campo di rifugiati a Dosseye, nel sud-ovest della Repubblica del Ciad. Nella parte orientale dello Stato africano, 240 mila rifugiati sudanesi, ospitati all’interno di 12 campi e arrivati dalla regione sudanese del Darfur, da settimane aspettano di essere rimpatriati nel loro Paese. (M.B.)







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