I cambiamenti climatici sono una minaccia per i diritti umani di milioni di persone:
lo ha detto la vice Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Kyung-wha
Kang, nel corso di una conferenza sul clima e le migrazioni tenutasi a Ginevra. Kyung-wha
Kang si è riferito, in particolare, ai rischi di carestia, alla mancanza di acqua
potabile, alla desertificazione e agli altri effetti del surriscaldamento. Ha anche
ricordato alcune delle conseguenze disastrose di fenomeni estremi come uragani e tempeste,
sempre più frequenti. Secondo Kyung-wha, gli Stati hanno l’obbligo di fornire ai cittadini
case sicure, sistemi sanitari adeguati e acqua potabile per rispondere agli effetti
nocivi che il cambiamento del clima può avere sui loro diritti. Altro tema emerso
dalla conferenza – rende noto l’agenzia Misna - è infine il rapporto tra deterioramento
ambientale e spinte migratorie. Sempre più persone, infatti, sono costrette ad emigrare
e in molti casi finiscono nelle mani dei trafficanti di persone. (A.L.)