Si svolgono oggi in Armenia, in un clima di crescente tensione internazionale, le
elezioni presidenziali. Due i principali candidati in lizza per ricoprire il ruolo
di capo dello Stato: il 53enne, primo ministro, Serge Sarkisian e l’ex presidente
Levon Ter-Petrosian, protagonista del processo politico che portò all’indipendenza
dall’URSS. A pesare sulla situazione dell’intera regione è in particolare la dichiarazione
d’indipendenza del Kosovo e il suo temuto effetto domino che potrebbe riaccendere
la disputa mai realmente sopita tra Armenia e Azerbaijan sul Nagorno-Karabah. Stefano
Leszczynski ha raccolto il commento di Fabrizio Dragosei, giornalista esperto dell’area
ex sovietica: