L’ONU nomina un inviato speciale per sconfiggere la malaria
Per la prima volta, le Nazioni Unite hanno nominato un inviato speciale per contrastare
la malaria, l'americano Ray Chandler. E’ stato scelto dal segretario generale dell’ONU,
Ban Ki-Moon, per sensibilizzare i politici e l’opinione pubblica su una malattia che
in Africa uccide due bambini ogni minuto. Su 500 milioni di casi stimati all’anno
nel mondo, la malaria provoca inoltre la morte di un milione di persone. Fino ad oggi
- riferisce l'agenzia missionaria Misna - le Nazioni Unite avevano un inviato speciale
per la sindrome da immunodeficienza acquisita (sida/aids) e per la tubercolosi, ma
non per la malaria. Chandler, fondatore dell’associazione umanitaria “The Points
of light foundation” e cofondatore, con l’ex segretario di Stato americano Colin
Powell, dell’organizzazione “America’s Promise - the alliance for youth”, ha
assicurato il massimo impegno per raccogliere tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari
da investire nella lotta contro la malaria. In attesa di un vaccino o di cure più
efficaci, ottimi risultati negli ultimi anni sono stati ottenuti con la distribuzione
di zanzariere trattate. La malaria è responsabile del 2% delle morti nel mondo e del
9% in Africa. (A.L.)