La persona senza fissa dimora ha una singolarità irripetibile. Così il documento finale
del primo incontro di Pastorale per i Senza fissa dimora
In una società che legge i rapporti sociali in funzione di tornaconti economici è
bene ribadire che la persona senza fissa dimora ha una singolarità e una unicità irrepetibile.
E’ uno dei passaggi del documento finale del primo incontro internazionale di Pastorale
per i Senza fissa dimora, che si è svolto presso il Pontificio Consiglio della Pastorale
per i Migranti e gli Itineranti, in Vaticano, il 26 e 27 novembre 2007. Nel documento
sono tracciate le linee guida per un rinnovato piano d’azione con raccomandazioni
alla società e alla Chiesa. I particolari da Paolo Ondarza.