2008-02-18 20:16:12

GRAN BRETAGNA La nomina dei vescovi anglicani sottratta al Primo Ministro



LONDRA, 18feb08 - Il Sinodo generale della “Chiesa di Inghilterra” che si è concluso la scorsa settimana ha deciso che la nomina dei vescovi sarà da adesso in poi nelle mani della Chiesa e non sarà più necessaria l’approvazione del Primo Ministro. Fino ad oggi era il premier inglese che sceglieva il vescovo tra due nomi che gli venivano sottoposti dalla “Crown Nominations Commission”, l’ente della Chiesa responsabile per la scelta dei Vescovi. Si tratta di un cambiamento importante per questa Chiesa voluta da Enrico VIII nel lontano 1600 per rendere l’Inghilterra indipendente da Roma e la cui esistenza è da sempre strettamente legata allo stato inglese. Tra i vescovi alcuni sono a favore di una chiesa “disestablished”, ovvero indipendente dallo Stato perché credono che in questo modo verrà recuperata una dimensione spirituale più forte. Altri ritengono importante la dimensione ufficiale che rende la “Chiesa di Inghilterra” la religione di Stato di questo Paese e le dà una posizione privilegiata rispetto alle altre fedi.
(Sir-MANCINI)








All the contents on this site are copyrighted ©.