Arrivano i riconoscimenti al Kosovo indipendente. Dopo il sì di alcuni paesi dell'Unione
europea, quello degli Stati Uniti
Stati Uniti, Turchia e diversi paesi dell’unione europea, come Francia e Germania
hanno riconosciuto la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo dalla Serbia,
proclamata ieri. L’Italia si è detta pronta a farlo ma non prima di andare in parlamento.
Dura invece la reazione della Russia e della Serbia. La Nato intanto annuncia che
il suo contingente rimarrà in Kosovo e ribadisce il suo compito di garantire la sicurezza
e l’incolumità della popolazione. Il servizio di Debora Donnini.
La Georgia
- come per esempio lo Sri Lanka più a Oriente - ha espresso preoccupazione perché
il Kosovo potrebbe costituire un precedente e, nel proprio caso, innescare un effetto
domino per le repubbliche separatiste di Abkhazia e Ossezia del sud. Sulle conseguenze
geopolitiche che potrebbero innescarsi nell’area ex sovietica, Giada Aquilino ha raccolto
il commento di Fulvio Scaglione, vicedirettore di Famiglia Cristiana: