Messaggio del cardinale Kasper al Comitato centrale del Consiglio ecumenico delle
Chiese, riunito a Ginevra nel 60.mo di fondazione
La “fraternità universale” è divenuta una salda convinzione ecumenica. Lo scrive il
cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani,
al reverendo Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese
(CEC), impegnato in questi giorni, e fino a mercoledì prossimo, a Ginevra, nei lavori
del Comitato centrale dell’organismo. Nel messaggio del porporato viene sottolineata
la collaborazione tra la Chiesa cattolica e il CEC, che in questi giorni celebra anche
i 60 anni dalla fondazione, avvenuta ad Amsterdam il 23 agosto del 1948. Il Gruppo
di lavoro congiunto Chiesa-CEC nacque invece nel 1964, e quattro anni più tardi iniziò
l'effettiva presenza di teologi cattolici alla Commissione fede e giustizia.
“Sotto
la guida dello Spirito - si legge nel messaggio del cardinale Kasper - siamo chiamati
oggi a rendere conto della loro speranza che è in noi in un momento in cui il movimento
ecumenico continua a crescere, anche di fronte all'emergere di nuove sfide che richiedono
discernimento, capacità di resistenza e iniziative costruttive”. Il positivo rapporto
tra il Consiglio ecumenico e la Chiesa cattiolica, rileva tra l’altro il presidente
del dicastero pontificio, “continua a caratterizzare il cammino ecumenico ed è segno
della nostra comune vocazione cristiana a operare infaticabilmente per il ripristino
della piena e visibile unità tra i cristiani”.
Durante la recente Settimana
di preghiera per l’unità dei cristiani, il reverendo Samuel Kobia aveva partecipato
alla preghiera conclusiva nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Domenica prossima,
sarà un rappresentante del dicastero vaticano, il segretario mons. Brian Farrel, e
l’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso
l’ONU di Ginevra, a partecipare al culto ecumenico per il sessantesimo del CEC, in
programma nella cattedrale riformata di St. Pierre, con la predicazione del Patriarca
Bartolomeo I. (A cura di Alessandro De Carolis)