2008-02-15 17:44:43

PAKISTAN Vescovi condannano la decisione degli editori danesi di ripubblicare le vignette di Maometto




LAHORE, 16 feb 08 - I vescovi pakistani condannano la decisione degli editori di diversi giornali danesi di ripubblicare una seconda volta le vignette di Maometto dopo le minacce di morte recapitate ad uno dei vignettisti. “È una decisione che offende milioni di musulmani e che non può essere giustificata con la libertà di espressione”, ha dichiarato il presidente della Conferenza episcopale mons. Lawrence Saldanha. Secondo l’arcivescovo di Lahore, “non si deve prendere in giro o umiliare altre fedi: si devono invece rispettare tutte le religioni. Padre Peter Jacob, segretario della Commissione episcopale Giustizia e Pace, ricorda, da parte sua, le sofferenze provocate dalla prima pubblicazione delle vignette nel 2006 che, come è noto, scatenò la violenta reazione di fanatici musulmani in tutto il mondo, di cui, in Pakistan, fu vittima la minoranza cristiana: “Ripubblicarle ora – afferma - non ha senso: non è un atto che può essere giustificato con la libertà di espressione, perché una decisione del genere non fa che complicare le cose”.
Nei giorni scorsi, alcuni studenti musulmani sono scesi in piazza a Karachi per bruciare bandiere danesi e gridare slogan contro l’America ed il presidente Musharraf, accusato di non aver protestato con più forza contro le pubblicazioni. Ora si teme che le proteste possano prendere piede nel resto del Paese.
(Asianews – ZENGARINI)








All the contents on this site are copyrighted ©.