WURZBURG, 15feb08 - Dibattito sulle cellule staminali, linee-guida per la preghiera
per l’incontro tra cristiani, ebrei e musulmani, anno paolino, situazione dei Cristiani
in Cina, valutazione del trattato Ue di Lisbona: questi alcuni dei temi discussi nel
corso dell’assemblea plenaria dei vescovi (Dbk) conclusasi ieri a Würzburg. La relazione
finale è stata presentata dal card. Karl Lehmann, presidente uscente della Dbk. Sulle
cellule staminali è in corso da tempo in Germania un’accesa discussione per l’utilizzo
degli embrioni a fini di ricerca, che secondo i vescovi “distoglie lo sguardo dal
nucleo vero e proprio: tutelare la dignità umana dall’inizio e il diritto alla vita
dell’embrione”. Ciò che conta “non sono i fini” ma il fatto che “per la produzione
di queste linee cellulari debbano essere uccisi, ‘usati’ embrioni”. “Si tratta di
decidere se si possa uccidere la vita umana a fini di ricerca”. Per quanto riguarda
il trattato di Lisbona, la Chiesa tedesca considera “un successo” la sua approvazione,
pur deplorando il fallimento della costituzione europea così come il mancato inserimento
della Carta dei diritti fondamentali. “Insoddisfacente” per i vescovi è l’assenza
di un riferimento a Dio e alla tradizione ebraico-cristiana. Giudizio positivo, infine,
per l’inserimento nel trattato dell’articolo sullo status delle Chiese. (Sir-MANCINI)