2008-02-15 16:06:26

Ad Acerra, convegno sulla lotta contro la criminalità


“L’unica via per uscire dal tunnel della criminalità organizzata è una rivolta civile che deve nascere dal basso, con un’alleanza tra cittadini, Chiesa e istituzioni civili, per rivendicare con coraggio i diritti della persona e pretendendone il loro rispetto, senza sconti”. Lo ha detto mons. Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra, intervenendo all’incontro “Pilato e lo sporcarsi le mani” promosso dalla diocesi di Novara nell’ambito nel progetto ‘Passio 2008’. Mons. Riboldi ha ripercorso la sua attività pastorale dedicata anche alla lotta contro la criminalità organizzata. “Occorreva dare coraggio a questa gente – ha detto il presule - e la gente ha capito e mi ha seguito”. All’incontro - riferisce l’agenzia SIR - ha partecipato anche il biblista don Silvio Barbaglia, che ha sottolineato come “la chiave per sconfiggere la criminalità sia l’educazione". Un’educazione – ha aggiunto - che necessita della “creazione di rapporti personali profondi con le persone, dedicando ad essi il tempo che la vita attuale, con i suoi ritmi frenetici, tende a sottrarre, condannandoci alla superficialità nelle relazioni”. Per avere maggiori informazioni sui prossimi eventi del progetto Passio 2008 si può consultare il sito: www.passionovara.it (A.L.)







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