2008-02-14 15:49:14

Medici del mondo: “assicurare a tutti, senza discriminazioni, l’accesso alle cure”


“Assicurare a tutti, senza discriminazioni etniche, l’accesso alle cure mediche”. Questo, spiega Jérome Larché, medico della missione Medici del mondo in Kenya, l’obiettivo della missione d’urgenza lanciata nella Rift Valley per raggiungere e assistere gli sfollati ancora ai margini degli aiuti umanitari. “Lavoreremo insieme con la Kenyan medical association e con la Croce Rossa Kenya – prosegue il medico – anche per riannodare il legame tra i profughi e i centri sanitari nazionali. La presenza sul territorio delle nostre squadre consentirà inoltre di rendere conto delle eventuali violenze di cui potrebbero essere vittime le popolazioni locali”. Secondo Medici del mondo, dopo le violenze post-elettorali sono circa 600mila gli sfollati. La maggior parte, è concentrata intorno ai commissariati, alle chiese e alle scuole dove vengono assicurati cure e sostegno. Alcuni invece – rende noto l’agenzia SIR - sono ancora in zone isolate e prive di accesso all’assistenza. Medici del mondo si occupa, in particolare, di 4.500 sfollati a Solai, Ol Banata e Bahati, nei dintorni di Nakuru a 150 km da Nairobi. “Per la maggior parte, sono donne e bambini – conclude Larché – esposti a patologie respiratorie e stress post-traumatico”. Di qui, l’importanza di “cure di base ma anche di sostegno psicologico”. (A.L.)








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