Il cardinale Martino presenta il Compendio della dottrina sociale in lingua ucraina
Nei giorni scorsi, all’Università di Kyiv-Mohyla Academy, il cardinale Renato Raffaele
Martino ha presentato l’edizione in lingua ucraina del Compendio della Dottrina Sociale
della Chiesa. Il presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace
ha spiegato che lo scopo della dottrina sociale è quello di praticare la carità come
espressione dell’amore di Dio. Il porporato ha ribadito che “la Chiesa esiste nel
mondo e per il mondo, ma non è del mondo” ed ha aggiunto che “la missione della Chiesa
è quella di insegnare la via per il Regno di Dio, cercando di realizzare pace e giustizia”.
Secondo il cardinale, “la proposta della dottrina sociale è quella di realizzare un
umanesimo integrale e solidale”. Il metodo per raggiungere questo obiettivo si basa
sul principio personalistico, e cioè “che la Chiesa riconosce in ogni persona l’immagine
vivente di Dio”. Per questo, la dottrina sociale “sviluppa e afferma l’unicità e l’inviolabilità
della persona umana”. Il cardinale Martino – riferisce l’agenzia Zenit - ha poi illustrato
quanto la Chiesa sostenga e difenda il bene comune inteso come “pieno e integrale
sviluppo degli individui, delle comunità”. “Un altro obiettivo della dottrina sociale
– ha aggiunto il porporato – è quello di garantire il principio di sussidarietà”,
intesa come funzione di assistenza dei più forti verso i più deboli. “Il principio
di sussidarietà – ha sottolineato – deve essere strettamente connesso al principio
di solidarietà che comprende la virtù morale ed un'autentica e concreta realizzazione
della giustizia”. “Il principio di solidarietà – ha aggiunto il porporato – implica
il dovere della comunità internazionale di intervenire in aiuto di quei gruppi la
cui sopravvivenza è messa in pericolo e i cui diritti umani sono seriamente minacciati”.
Il presidente di Giustizia e Pace ha quindi sottolineato l’importanza dei laici per
la realizzazione di un umanesimo integrale e solidale, perchè la “dottrina sociale
è il cuore della proclamazione cristiana dell’amore di Dio, ed è intimamente connessa
alla carità”. A questo proposito il cardinal Martino ha riproposto l’Enciclica di
Benedetto XVI “Deus caritas est”, che proclama la vera essenza di Dio, considerando
come gli aspetti umani e sociali dell’amore siano “illuminati e purificati dalla luce
dell’amore di Dio”. Il porporato ha concluso affermando che “il piano di Dio per l’umanità
è quello di realizzare una civilizzazione dell’amore”. (A.L.)