Il nuovo primo ministro laburista australiano, Kevin Rudd, ha presentato in occasione
dell’odierna apertura dei lavori parlamentari le scuse formali alla popolazione indigena
per ''le sofferenze e le umiliazioni'' causate dalle politiche di assimilazione attuate
tra il 1910 e il 1970. La mozione presentata dal governo è stata votata all’unanimità
e salutata con commozione in tutto il Paese. A salutare con favore l’importante iniziativa
è stata anche la Conferenza episcopale australiana, che già nel 1998 aveva pubblicato
un documento in cui s’invocava il perdono degli aborigeni per le sofferenze inflitte
alle loro famiglie. Il servizio di Stefano Leszczynski.