Un uomo di alta cultura, impegnato in difesa dei più deboli: così, il Papa ricorda
il Gran Maestro dell’Ordine di Malta Frà Bertie, scomparso ieri all’età di 78 anni
Benedetto XVI esprime il proprio dolore per la scomparsa del Gran Maestro del Sovrano
Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, Frà
Andrew Willoughby Ninian Bertie, morto ieri a Roma all’età di 78 anni. In un telegramma
indirizzato a Frà Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sangunetto, Luogotenente ad
interim dell'Ordine, il Papa ricorda “l’opera di autorevole uomo di cultura” di
Frà Bertie e “l’impegno generosamente profuso nello svolgimento del suo alto incarico
specialmente in favore de più bisognosi come pure l’amore alla Chiesa” e, ancora,
la sua “luminosa testimonianza dei principi evangelici”. Ripercorriamo i momenti salienti
della vita del Gran Maestro Frà Bertie, nel servizio di Alessandro Gisotti:
Frà
Andrew Bertie è stato il primo britannico eletto Gran Maestro nel corso dei 900 anni
di storia dell’Ordine. Nato il 15 maggio 1929, ha compiuto i suoi studi alla scuola
Benedettina, Ampleforth College nello Yorkshire, e si è laureato in Storia Moderna
alla Christ Church di Oxford. Frà Bertie ha inoltre frequentato la Scuola di Studi
Africani e Orientali alla London University. Dopo aver prestato servizio militare
presso la Guardia Scozzese, ha lavorato come giornalista in campo finanziario nella
City a Londra, per poi dedicarsi all’insegnamento di lingue moderne (francese e spagnolo)
presso la Worth School nel Sussex. Accolto nell'Ordine nel 1956, ha preso i voti perpetui
nel 1981 ed ha fatto parte del Sovrano Consiglio (il governo dell'Ordine) per i successivi
sette anni prima di essere eletto Gran Maestro l’8 aprile 1988.
Frà
Andrew Bertie, sottolinea una nota dell’Ordine di Malta, ha promosso diversi cambiamenti
nell'Ordine “dando il via ad un approccio moderno ai programmi umanitari, incrementando
il numero dei membri e la capacità di offrire aiuti ai poveri ed ai bisognosi nelle
regioni più lontane”. Frà Bertie, prosegue la nota, ha aumentato da 49 a 100 le missioni
diplomatiche bilaterali dell'Ordine, “la cui delicata missione consiste nell'offrire
aiuto ai Paesi afflitti da conflitti o da disastri naturali”. Ha anche promosso conferenze
internazionali per contribuire alle strategie umanitarie. Il Gran Maestro ha sempre
incoraggiato i membri dell’Ordine ad un impegno sempre maggiore rispondente alla missione
spirituale dell'Ordine: aiutare i malati e i poveri, offrendo un esempio di vita secondo
i principi cristiani. A Frà Bertie, conclude la nota, va anche il merito di “aver
modernizzato la struttura interna e l'amministrazione dell'Ordine”.
Il
Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta,
conosciuto come Sovrano Militare Ordine di Malta, ha una duplice natura. E' uno dei
più antichi Ordini religiosi cattolici, essendo stato fondato a Gerusalemme intorno
all'anno 1048. Allo stesso tempo è sempre stato riconosciuto dalle nazioni come ente
primario di diritto internazionale. La missione dell'Ordine, che nel 1999 ha celebrato
i 900 anni dalla fondazione ufficiale, è sintetizzata nel binomio "Tuitio Fidei et
Obsequium Pauperum" che significa difesa della fede e servizio ai sofferenti.
Per
un ricordo sul Gran Maestro Frà Bertie, Linda Bordoni ha raccolto la testimonianza
del Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, Albrecht Boeselager:
The Grand
Master was elected in 1988, just one year before the Iron Curtain … "Il
Gran Maestro era stato eletto nel 1988, appena un anno prima della caduta della Cortina
di ferro. In questo periodo di 20 anni, l’Ordine si è fortemente diffuso in molti
Paesi, e l’estensione nell’Europa orientale, appena un anno dopo la sua elezione,
è solo uno dei segni del grande sviluppo dell’Ordine. Era un uomo calmo e pio, il
suo giudizio era saggio. Noi abbiamo veramente perso un grande maestro, che sapevamo
di avere alle nostre spalle, che sosteneva l’operato dell’Ordine in tutto il mondo.
Aveva viaggiato molto e conosceva molto bene l’Ordine e – posso dirlo – era amato
da tutti i membri e da tutti i volontari dell’Ordine".