MESSICO Documento dei vescovi della Bassa California sulla violenza
TIJUANA, 8feb08 - Unità per combattere la violenza. E’ il messaggio espresso in un
recente comunicato redatto dai vescovi delle diocesi della Bassa California e della
Bassa California Sud. Il documento è firmato dall’Arcivescovo di Tijuana, Mons. Rafael
Romo Munoz, e dai vescovi di Mexicali Mons. José Isidro Guerrero Macias, di Ensenada
Mons. Sigifredo Noriega Barcelò, e di La Paz Mons. Miguel Angel Alba Diaz. L’esortazione
è rivolta a tutte le famiglie, alle varie istituzioni educative ed organizzazioni
sociali, alle chiese ed alle pubbliche autorità, affinché si risponda al crescente
e preoccupante clima di violenze, di sopraffazioni e di insicurezze sociali presenti
nel paese, unendo gli sforzi e promuovendo la conversione. I presuli denunciano chiaramente,
tra le cause, la “disintegrazione familiare”, la mancanza di veri progetti educativi,
spesso sostituiti da piani rispondenti più che altro a logiche economiche, legate
al profitto, così come l’assenza di azioni importanti da parte delle pubbliche istituzioni,
cadute spesso nel silenzio, complici per omissione e corrotte, lasciando spazio al
crimine organizzato. “Come credenti, dobbiamo essere testimoni di speranza; non possiamo
cedere davanti alla disperazione ed all’incertezza che ci provoca l’immagine di un
terribile Golia di fronte ad un piccolo Davide”, affermano i vescovi. Ed ancora: “L’avvenire
della nostra società sta nelle mani di chi con amore e solidarietà sa dare alle generazioni
future ragioni per vivere e per sperare”. (Aci-VOLPE)