Sudafrica: la Chiesa cattolica condanna il raid compiuto dalla polizia in una chiesa
metodista contro rifugiati dello Zimbabwe
I vescovi sudafricani condannano il blitz compiuto nei giorni scorsi dalla polizia
sudafricana in un centro metodista di Johannesburg che accoglieva dei rifugiati provenienti
dallo Zimbabwe. In una dichiarazione inviata all’Agenzia Fides, l’arcivescovo di Durban
e presidente della Conferenza dei vescovi dell’Africa del Sud, cardinale Wilfrid Napier,
condanna l’operazione degli agenti. “Ci uniamo al vescovo Paul Verryn della Chiesa
metodista – si legge nel testo - nel denunciare la violazione dello status della Chiesa
come luogo di culto”. “Dando un rifugio ai senzatetto agli stranieri e ai rifugiati
- scrive il cardinale - la Chiesa stava eseguendo il comando di Gesù Cristo”. Secondo
i termini della Convenzione sui rifugiati dell’organizzazione dell’Unione Africana,
i cittadini dello Zimbabwe devono essere visti come rifugiati. Non è questo – conclude
il cardinale Wilfrid Napier – il modo con cui “esseri umani devono essere trattati
da ufficiali di uno Stato che si è assunto l’impegno di difendere la dignità umana”.
(A.L.)