Il vescovo di Palencia, in Spagna, incoraggia la lettura della nota dei vescovi spagnoli
in vista delle elezioni politiche
Mons. José Ignacio Munilla, vescovo di Palencia, incoraggia una lettura diretta della
nota della Commissione permanente della Conferenza episcopale spagnola in vista delle
prossime elezioni politiche (9 marzo). Mons. Munilla offre alcune riflessioni sulle
dichiarazioni dei vescovi ponendo l’accento, oltre che sulla pluralità di pensiero,
anche sull’atteggiamento dei vescovi nei confronti della politica. I presuli, infatti,
hanno chiesto semplicemente libertà e rispetto per proporre liberamente il loro modo
di vedere le cose, senza che nessuno si senta minacciato. Il loro unico obiettivo,
hanno detto, è “collaborare sinceramente all’arricchimento spirituale della nostra
società, al consolidamento dell’autentica tolleranza e della convivenza nel mutuo
rispetto, nella libertà e nella giustizia, come fondamento imprescindibile della vera
pace”. Mons. Munilla chiarisce, quindi, che è completamente falsa l’affermazione secondo
cui la Chiesa cattolica sarebbe “entrata in campagna elettorale”. L’intento della
nota - chiarisce mons. Munilla – è quello di offrire ai cattolici una serie di criteri
morali per orientarsi prima di decidere liberamente la propria preferenza”. Aggiunge
poi il vescovo di Palencia che “la nota non vuole giudicare il differente atteggiamento
dei partiti politici, ma si limita a dichiarare una dottrina morale consolidata, senza
fare riferimento ad alcuno in particolare”. Mons. Munilla conclude la sua lettera
con un appello di speranza: la possibilità di iniziative laico-cattoliche che sviluppino
una vocazione politica coerente con l'ideale cristiano. (C.C.)