R.D.CONGO Mons. Monsengwo ha preso possesso dell'arcidiocesi di Kinshasa
KINSHASA, 4feb08 – 60 mila fedeli hanno riempito a Kinshasa lo Stadio dei Martiri
per partecipare, ieri, alla prima celebrazione eucaristica del nuovo arcivescovo,
mons. Laurent Monsengwo Pasinya. “Kinshasa, alzati e risplendi nella luce del Cristo”
lo ha ripetuto più volte mons. Monsengwo all’omelia scandendo le parole in francese
e in lingala, la lingua della capitale congolese. Il nuovo arcivescovo ha illustrato
le linee guida del suo ministero. Riunire, prima di tutto, e coordinare l’attività
delle varie realtà diocesane, sicché la Chiesa locale si mostri in tutta la propria
unità. Esortazioni particolari l’arcivescovo ha avuto per gli agenti pastorali esortati
ad offrire la testimonianza di vita cristiana consacrata, e per i sacerdoti ai quali
mons. Monsengwo ha chiesto in particolare di essere guide spirituali dei fedeli loro
affidati. Il nuovo arcivescovo di Kinshasa non ha mancato di indirizzare la propria
parola anche alle varie realtà presenti nello Stadio dei Martiri: parlamentari, ministri,
insegnanti, giornalisti. Il giorno prima, sabato 2 febbraio, nella Cattedrale di Notre
Dame del Congo, mons. Monsengwo aveva preso il possesso canonico dell’arcidiocesi.
All’atto hanno partecipato 50 vescovi giunti dal Belgio, dal Burundi, dal Ruanda
e dal Congo-Brazzaville. I presuli hanno concelebrato con mons. Monsengwo insieme
ad 800 preti dell’arcidiocesi di Kinshasa. L’arcivescovo, all’omelia, non ha mancato
di invocare la pace sul Congo, così come il Nunzio Apostolico, mons. Giovanni D’Aniello,
in apertura della celelbrazione, ricordava ai presenti che il sacramento dell’episcopato
è un “sacramento d’amicizia”. Mons. Monsegwo è il quarto arcivescovo di Kinshasa dacché
è stata eretta l’arcidiocesi. I suoi predecessori sono stati mons. Félix Scalais (1959-1964)
e i cardinali Joseph Albert Malula (1964-1989) e Frédéric Etsou (1990-2007). (ANTONIO
MANCINI)