2008-02-04 15:48:58

Preoccupazione della Croce Rossa del Ciad e di Medici Senza Frontiere Ciad per la difficoltà di assistere i feriti negli scontri in corso nella capitale


Preoccupazione esprime la Croce Rossa del Ciad per la difficoltà di raggiungere i feriti e trasferirli verso le strutture mediche, a causa del protrarsi delle ostilità nel Paese africano. Una nota di Medici Senza Frontiere (MSF) riferisce che dall’inizio degli scontri a N’Djamena, circa 200 persone sono state trasferite in diversi ospedali della capitale ed altri 50 sono stati curati da una propria equipe di 15 persone in un ospedale della Croce Rossa ciadiana. La maggior parte sono civili, colpiti da arma da fuoco. Nella giornata di oggi è inoltre previsto l’arrivo da Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, di un aereo con altri operatori umanitari e nuovo materiale medico e chirurgico. MSF lavora in Ciad dal 1981: 80 operatori internazionali e 1000 operatori ciadiani sono impegnati a fornire assistenza ai rifugiati dalla regione sudanese del Darfur, alla popolazione residente e agli sfollati interni nel Ciad orientale. (R.G.)







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