2008-02-04 19:41:22

CANADA Aumentano le parrocchie a Toronto, in controtendenza rispetto alle altre diocesi canadesi




TORONTO, 4 feb 08 - Mentre nel resto il Canada numerose parrocchie chiudono per mancanza di fedeli, a Toronto se ne continuano ad aprire di nuove. Nella più popolosa e cosmopolita città canadese, infatti, la popolazione cattolica sta aumentando insieme con la crescita demografica grazie agli immigrati: oggi i fedeli di origine straniera sono 1,8 milioni su una popolazione 2,5 milioni di abitanti (più di sei milioni in tutta la Grande Toronto). È così che , per venire incontro alle necessità dei nuovi arrivati, tra cui un numero crescente dall’Asia, a partire dal 1995 l’arcidiocesi ha progressivamente riorganizzato e aperto nuove parrocchie in base alla distribuzione territoriale delle varie comunità linguistiche. Nell’ultimo decennio ne sono state create 13, di cui due l’anno scorso. Sul versante opposto la provincia francofona del Québec. Culla del cattolicesimo in Canada, al punto da essere soprannominato la “Figlia secondogenita della Chiesa” (dopo la Francia, ndr), il Québec è oggi una delle province canadesi più secolarizzate. Il crollo della pratica religiosa di questi anni, sta determinando la chiusura di un numero crescente di parrocchie e la messa in vendita delle loro chiese, alcune delle quali di valore storico. Frutto della rivoluzione culturale degli anni 60, la cosiddetta “Rivoluzione tranquilla”, questo processo di secolarizzazione ha subito una forte accelerata a partire dal 2000, diventando uno dei fenomeni più significativi del Québec di inizio secolo.
(Apic – ZENGARINI)








All the contents on this site are copyrighted ©.