Ciad: violato il cessate il fuoco. Giallo sulla sorte del presidente Deby
Il Ciad è sull’orlo della guerra civile. Nella capitale N’Djamena, si registrano nuovi
disordini dopo il cessate il fuoco dei ribelli provenienti dal Sudan. Annunciato ieri
sera grazie alla mediazione del leader libico Gheddafi, ma subito violato. Il capo
dello Stato africano, Deby, sarebbe ancora asserragliato nel palazzo presidenziale
nonostante la Francia gli abbia offerto aiuto per allontanarsi dall’edificio. Alcune
fonti sostengono invece che sia stato trasferito in una base militare francese. Intanto
circa 400 stranieri sono stati evacuati in Gabon per sfuggire alle violenze nelle
quali ieri ha perso la vita anche il capo di Stato maggiore ciadiano. Sospeso fino
a mercoledì il dispiegamento della forza europea EUFOR in Ciad e Centrafrica. Il servizio
di Giulio Albanese