"La gioia dell’elemosina": la riflessione di padre Lombardi sul Messaggio del Papa
per la Quaresima
Tra pochi giorni, il prossimo 6 febbraio, Mercoledì delle Ceneri, inizia la Quaresima.
Il Papa nel suo tradizionale Messaggio per questo tempo forte della Chiesa ha invitato
i fedeli a scoprire Cristo nei poveri attraverso la pratica dell'elemosina. Ascoltiamo
in proposito la riflessione del nostro direttore, padre Federico Lombardi:
Il Messaggio
del Papa per la Quaresima quest’anno si sofferma sull’elemosina, il terzo fra i grandi
impegni del periodo penitenziale: preghiera, digiuno e – appunto – elemosina. La penitenza
cristiana non va vissuta chiudendosi in sé stessi; non le può mancare la dimensione
sociale dell’apertura attiva verso gli altri, a cominciare da chi è nel bisogno, superando
l’egoismo e l’attaccamento al possesso esclusivo dei propri beni. Del resto, si tratta
di dimensioni così vere e profonde della realtà umana che è facile riconoscerle presenti
anche nelle altre grandi esperienze religiose. Il Papa ricorda l’insegnamento perenne
della Chiesa, secondo cui i beni della terra sono destinati a tutti, e noi ne siamo
amministratori più che proprietari. Ricorda che la Chiesa non può crescere come comunità
senza solidarietà fattiva al suo interno. Le collette che vengono realizzate in moltissime
parti del mondo manifestano spesso una grande generosità, e testimoniano che il popolo
cristiano è ben consapevole di questo suo dovere.
Ma
Benedetto XVI mette in luce anche un aspetto particolarmente profondo e significativo
dell’elemosina: la gioia. Ricorda le parole della Scrittura: “C’è più gioia nel dare
che nel ricevere”, ed evoca l’esperienza di gioia che si prova nel dono gratuito,
fatto per amore, anche di piccole cose. Dio Padre ricompensa fedelmente la generosità
verso chi è nel bisogno con una benedizione “di pace, di interiore soddisfazione e
di gioia”. Questa è una delle prove concrete – vorremmo dire “sperimentali” – della
presenza e dell’opera dello Spirito, che è data a tutti, facilmente e largamente,
quando solo facciamo un passo per uscire dall’egoismo ed entrare nel mondo della gratuità
e dell’amore. Speriamo di farlo spesso in questa Quaresima, perché anche il mondo
attorno a noi si accorga che la via della pace e della gioia non è lontana ed impossibile,
ma vicina e alla nostra portata. Ogni giorno.