In Indonesia nasce un corso per favorire il dialogo fra cristiani e musulmani
Conoscere l’Islam per favorire il dialogo interreligioso. Questo l’obiettivo del corso
dedicato ai giovani cattolici di Jakarta, in Indonesia. Promosso dall’Istituto Wahid
fondato dall’ex presidente musulmano Abdurrahman Wahid, sostenitore del pensiero islamico
moderato, in collaborazione con il “centro di crisi della Chiesa cristiana dell’Indonesia”
– si legge sull’Osservatore Romano - il corso intende formare studenti, intellettuali
e attivisti sociali sulle basi dell’Islam e sulle sue teorie sul pluralismo religioso
e culturale. “L’Islam ha una visione pluralista del mondo e l’essenza del pluralismo
è la possibilità di seguire più religioni” sottolinea Wahid, fra i docenti del corso,
nominato nel 1993 alla guida del World Council for Religion and Peace. “Uguaglianza,
fratellanza e libertà, e aiuto reciproco, pace e tolleranza – ha quindi spiegato Maftuh
Kholil, esponente della più vasta organizzazione islamica del Paese, la Nahdlattul
Ulama, e convinto sostenitore del dialogo interreligioso - sono i sei principi sociali
di base” del Corano. Il corso nasce nel Paese asiatico dove da decenni le Chiese cristiane
sono oggetto di attacchi da parte dei fondamentalisti. “Dal 1996 ad oggi, in Indonesia
- informa John Simon Timorason, coordinatore del Forum cristiano per la comunicazione
– si sono verificati 335 attacchi ai luoghi di culto cristiani, di cui 70 nel 2006
e una quarantina nel 2007”. (CDL)