2008-02-02 15:25:04

Continua la mediazione della Chiesa colombiana per la liberazione degli ostaggi delle FARC


Prosegue l’impegno della Chiesa colombiana nella mediazione fra governo e ribelli delle FARC per creare una zona destinata ai negoziati in vista della liberazione di 43 ostaggi, da tempo in mano alla guerriglia. Nei giorni scorsi l’arcivescovo di Bogotá, il cardinale Pedro Rubiano Sáenz, assieme ad altri vescovi del suo Paese, ha incontrato gli ambasciatori di Francia, Svizzera e Spagna per definire accordi umanitari. Le FARC, oltre alla liberazione di 500 ribelli che si trovano nelle carceri colombiane, chiedono che la ‘zona libera’ sia di almeno 800 chilometri quadrati nei pressi di Cali, la terza città del Paese. La questione è stata ovviamente al centro dell’incontro. Il vescovo emerito di Florencia, mons. Fabián Marulanda, segretario generale della conferenza episcopale, ha confermato che la Chiesa spera di incontrare presto i rappresentanti delle FARC per procedere al primo scambio di opinioni. Intanto, Yolanda Pulecio, madre di Ingrid Betancourt, - dopo aver incontrato ieri il presidente della conferenza episcopale colombiana, il vescovo di Tunja, mons. Luis Augusto Castro Quiroga - ha ringraziato la Chiesa per quanto “sta facendo per la libertà” della figlia, confermando al tempo stesso che mercoledì sarà a Roma con il desiderio di prendere parte all’Udienza generale del Papa. (L. B.)







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