2008-02-02 15:35:36

Cala il numero dei religiosi in Spagna ma resta forte la loro presenza nei territori di missione


In Spagna in occasione dell’odierna Giornata per la vita consacrata e in vista del prossimo Sinodo sulla ‘Parola di Dio’, il presidente della Confederazione spagnola dei religiosi (CONFER), padre Alejandro Fernandez Barrajon, ha scritto: “in questi tempi difficili che ci tocca vivere, il tema del Sinodo diventa un vero appello affinché andiamo a calmare la nostra sete in quella che é la nostra vera fonte: la parola di Dio incarnata nella storia umana”. Anche se negli ultimi anni si é registrata una riduzione del numero dei religiosi, il presidente della CONFER ha dichiarato che “la vita consacrata ha una parola da dire”. Attualmente sono circa 65 mila i religiosi nel Paese: appartengono a 294 istituti femminili e 104 maschili distribuiti in più di 6 mila comunità. I religiosi sono 11.696 mentre le religiose raggiungono la cifra di 37.877. La loro presenza è molto consistente nei territori di missione. Su un totale di 17.260, sono 15.200 gli appartenenti agli istituti religiosi. In campo educativo é molto importante la Federazione Spagnola di religiosi insegnanti (FERE) che lo scorso mese di novembre ha celebrato il 50esimo anniversario della sua fondazione. Non é mancata qualche disparità di criteri tra alcuni vescovi e la FERE in materia educativa ed in particolare sulla disciplina “Educazione per la cittadinanza” approvata dal parlamento. In una intervista pubblicata proprio oggi, padre Barrajon ha risposto alle voci sulle tensioni attuali all’interno della Chiesa e ha dichiarato che, nonostante alcune difficoltà, la FERE non si trova in posizioni contrarie all’episcopato. Infine, in questa giornata della vita consacrata ha osservato che “il momento attuale si presenta pieno di speranza per la vita religiosa anche se non possiamo essere trionfalisti.” (A cura di Ignacio Arregui) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.