2008-02-01 15:30:38

Nel Colorado, l’identità cattolica pregiudicata dal disegno di legge antidiscriminazione


Negli Stati Uniti, è sempre più acceso il dibattito su un disegno di legge riguardante la legislazione approvata dal parlamento del Colorado lo scorso anno per prevenire la discriminazione nelle assunzioni sulla base dell’orientamento sessuale o della religione. La legislazione è stata emendata dispensando organizzazioni religiose e quelle no profit. Con l’attuale disegno di legge, si cerca adesso di eliminare l’emendamento: in questo modo - riferisce l'agenzia Zenit - si pregiudica l’identità cattolica. La Caritas dell’arcidiocesi di Denver, ad esempio, potrebbe essere costretta ad ignorare il credo religioso nell’assunzione del personale. L’arcivescovo di Denver, mons. Charles Joseph Chaput, sottolinea che le organizzazioni cattoliche non “hanno alcun interesse per una filantropia generica; al contrario, sono strumenti del ministero sociale cattolico”. Secondo il presule, quando queste organizzazioni non potranno più avere la libertà di cui hanno bisogno per essere “cattoliche”, non potranno più assicurare i loro servizi. Siamo lieti di collaborare con il governo – aggiunge l’arcivescovo di Denver – ma non a costo della nostra identità religiosa. Il cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio consiglio Cor unum, ha detto infine “che teologicamente l’attività caritativa e le buone azioni dei fedeli sono sempre legate alla promozione della Parola”. “Il servizio – ha concluso – è sempre collegato alla testimonianza della Parola di Dio e nessuno deve spezzare questo legame”. (A.L.)







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