Aperta a New York la fase diocesana per la beatificazione di padre Isaac Thomas Hecker,
fondatore della Società Missionaria di San Paolo Apostolo
L’arcivescovo di New York, il card. Edward Egan, ha formalmente aperto nei giorni
scorsi la fase diocesana per la beatificazione di padre Isaac Thomas Hecker, fondatore
della Società missionaria di San Paolo Apostolo, comunemente nota come Congregazione
dei Paolisti. L’apertura ufficiale è avvenuta al termine di una Santa Messa commemorativa
per il 150.mo anniversario della Chiesa di San Paolo Apostolo, la parrocchia che padre
Hecker fondò a New York, sulla Columbus Avenue. Nella sua omelia, il card. Egan ha
ricordato “le sofferenze e le tribolazioni” che spinsero padre Hecker a fondare i
Paolisti come “approccio americano all’annuncio del Vangelo”. Nato a New York nel
1819 da genitori tedeschi immigrati, padre Hecker sopravvisse ad un’epidemia di febbre
gialla e rischiò la vita a causa della varicella, patologia di cui portò le cicatrici
per tutta la vita. Convertitosi al Cattolicesimo all’età di 24 anni, il fondatore
dei Paolisti fu ordinato sacerdote Redentorista in Europa 5 anni più tardi. “Padre
Hecker – ha detto padre John Duffy, presidente dei Padri Paolisti – portava avanti
la convinzione che se i principi di libertà e democrazia dello Stato venivano uniti
agli insegnamenti di Gesù Cristo, proclamati dalla Chiesa cattolica, allora l’America
sarebbe divenuta una luce per le nazioni”. Nel 1858, l’allora Arcivescovo di New York,
John Hughes, concesse una parrocchia a padre Hecker ed al suo ordine religioso: fu
la prima Congregazione cattolica maschile a stabilirsi negli Stati Uniti. Con l’apertura
dell’inchiesta diocesana, il fondatore dei Paolisti ha ricevuto il titolo di “Servo
di Dio”. (I.P.)