CANADA I vescovi impegnati ad una pacificazione con gli autoctoni vittime di abusi
e di violenze
OTTAWA, 31gen08 – Sette vescovi canadesi si sono incontrati ad Ottawa con il Capo
nazionale dell’Assemblea delle Prime Nazioni (APN), Phil Fontane. E’ la prima volta
che avviene questo incontro. L’Assemblea delle prime Nazioni è l’organismo nazionale
canadese, che rappresenta le prime Nazioni che hanno dato vita allo Stato federale.
Al centro dei colloqui il tentativo di rimediare alla storica e triste vicenda dei
“pensionati indiani”. Tra il 1831 ed il 1990, infatti, alcuni esponenti della comunità
delle Prime Nazioni, degli Inuits e dei Meticci, furono vittime, di generazione in
generazione, di abusi sessuali e di malvagi trattamenti in molti pensionati del luogo.
Le traumatiche esperienze vissute hanno lasciato nel tempo profonde ferite psicologiche
tra i popoli autoctoni, e nei rapporti tra autoctoni e non autoctoni. Negli ultimi
anni sono stati numerosi gli incontri tra il Capo nazionale e le organizzazioni cattoliche.
In occasione dell’incontro con i vescovi, Phil Fontane ha riconosciuto che, come già
in passato, “l’aiuto e la partecipazione delle organizzazioni cattoliche sono essenziali
al processo di guarigione e di riconciliazione”. Da parte sua, l’arcivescovo di Keewatin-Le
pas, Mons. Sylvain Lavoie, ha detto che il “processo di riconciliazione è parte integrante
delle nostre relazioni con le collettività autoctone cattoliche e non cattoliche”,
aggiungendo che l’impegno della diocesi, a questo proposito, include tre programmi,
tra cui l’intento di incoraggiare la diffusione della culturale e della linguistica
degli autoctoni. (Apic-VOLPE)