C'è il dovere di ricordare
come la Giornata della Memoria (27 gennaio) non sia semplicemente
una ricorrenza annuale. Sono abbondanti le testimonianze di sopravvissuti alle persecuzioni
nazi-fasciste e le biografie di laici e sacerdoti cattolici che hanno sacrificato
la vita, o pagato con la deportazione, per aver salvato quella di chi cercava scampo.
"Un popolo che non ricorda è un popolo che si perde".