Dagli imprenditori europei, un appello per l’attuazione dell’insegnamento sociale
cristiano nel Continente
“Gli imprenditori e dirigenti cristiani per il futuro dell’Europa”: è il tema di un
Congresso internazionale che avrà luogo a Milano, presso l’Università Cattolica del
Sacro Cuore, il 1° e il 2 febbraio prossimi, nel corso del quale verrà lanciato un
Appello finalizzato ad attuare in Europa i principi base dell’insegnamento sociale
cristiano, nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. L’iniziativa prende
il via da una proposta dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti), rivolta
all’organizzazione internazionale di cui fa parte, l’UNIAPAC (Union Internationale
des Associations Patronales Chrétiennes; dal 1962 ''International Christian Union
of Business Executives'', pur mantenendo le stesse iniziali). L’Appello al centro
del Congresso scaturisce dall’intenzione degli imprenditori e dirigenti delle due
Associazioni di impegnarsi maggiormente per il futuro dell’Europa, superando la logica
delle pure relazioni d’affari. In altri termini, intendono aggiungere alle motivazioni
di tipo economico, commerciale e di convenienza individuale, quelle attinenti a valori
sociali fondamentali, quali famiglia, lavoro, ricerca scientifica e solidarietà verso
gli immigrati e la vicina Africa, che rappresentano a loro avviso la “via maestra”
per la realizzazione del bene comune in un mondo globalizzato. Il Congresso prevede
tre tavole rotonde. La prima, sulle fonti dello sviluppo: famiglia, immigrati, pari
opportunità, formazione. La seconda, sui rapporti Europa-Africa: cooperazione e microcredito
come nuovo strumento per lo sviluppo. La terza, sul dialogo tra fede, scienza e industria.
Sono in programma, inoltre, una riflessione sulle prospettive dell’integrazione europea
e commenti sull’Appello da parte – tra gli altri - del cardinale di Milano, Dionigi
Tettamanzi, e del presidente del Parlamento Europeo, José Gil Robles. A conclusione
del Congresso avrà luogo una celebrazione ecumenica nella basilica milanese di Sant’Ambrogio,
presieduta dal cardinale Renato Martino, presidente del dicastero vaticano di Giustizia
e Pace, insieme a mons. Atanasio di Achaia, ausiliare dell’arcivescovo di Atene e
di tutta la Grecia, e del Dott. Christian Krause, già presidente del Lutherischer
Weltbund. Alla celebrazione ecumenica seguirà una cena di gala con i rappresentanti
dell’UNIAPAC di Belgio, Francia, Germania, Portogallo, Spagna e Italia, durante la
quale il cardinale Martino rivolgerà la parola ai presenti sul tema delle radici
cristiane dell’Europa. (A cura di Paolo Scappucci)