2008-01-28 14:51:25

In India migliorano le condizioni dei Dalit, i cosiddetti "fuori casta"


In India migliorano le condizioni di vita per i Dalit, i cosiddetti "fuori casta", che vivono in pochi Stati, tra cui quello dell'Andhra Pradesh, dove i cristiani sono numerosi. E’ quanto ha detto padre Piero Gheddo, missionario del Pontificio Istituto Missione Estere (PIME) che ha visitato vari Paesi, ma ha focalizzato la sua attività soprattutto nel continente indiano. I Dalit sono oltre duecento milioni e vivono in genere in condizioni di povertà. Per offrire loro delle opportunità di inserimento sociale e migliori condizioni di vita, il PIME ha fondato con l'impegno di padre Augusto Colombo due facoltà universitarie, ingegneria e medicina, nella diocesi di Warangal. Nell'arcidiocesi di Hyderabad è stato inoltre avviato il progetto per la realizzazione di una quindicina di abitazioni. “Iniziano ad esserci condizioni più positive - sottolinea padre Piero Gheddo - grazie anche alla progressiva apertura del governo”. “Certamente - aggiunge la mentalità è ancora fortemente discriminatoria, in quanto i Dalit vengono considerati impuri o intoccabili, in base al sistema delle caste, ma anche per noi evangelizzatori l'opera è diventata più facile”. Secondo il missionario, il forte sviluppo economico e, di conseguenza sociale, che caratterizza l'attuale fase storica del continente, sta contribuendo al cambiamento generalizzato di mentalità verso i Dalit. In india il sistema delle caste comprende un complesso ordinamento di gruppi sociali che trae origine da una suddivisione del lavoro su base funzionale. L'origine di tale organizzazione sociale è molto antica e trova le radici storiche nell'invasione del continente da parte delle popolazioni indo ariane. Le differenze di status sono tradizionalmente giustificate dalla dottrina religiosa del karma, la credenza secondo cui il ruolo di ciascuna persona nella vita sia determinato dalle proprie azione compiute in un’esistenza precedente. Ogni persona, inoltre, viene considerata appartenente alla casta di nascita e resta nella medesima casta fino alla morte. Dalle originarie quattro caste, il sistema si è sviluppato fino a comprenderne alcune migliaia, le cosiddette sotto caste. Da tutto questo restano fuori i Dalit, i "fuori casta". Ma la Costituzione indiana vieta la pratica dell'intoccabilità e diverse leggi hanno confermato tale divieto. (L.B.)







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