2008-01-28 14:55:38

Il padre passionista Antonio Rungi invita i fedeli cattolici campani “a rimboccarsi le maniche” per dare una risposta concreta all’emergenza rifiuti


Se l’immondizia continuerà a non essere raccolta dalle strade del napoletano, scendano in campo i cattolici per portare via la spazzatura. E’ la proposta che lancia padre Antonio Rungi, passionista e già direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Sessa Aurunca, che invita i fedeli a trasformarsi in “operatori ecologici per la difesa della salute”. Compito dei cristiani – aggiunge - è “rimboccarsi le maniche anche in questa situazione di estrema emergenza e far tutto ciò che è nelle proprie possibilità per migliorare la condizione igienico sanitaria della propria città, del proprio quartiere”. Si può cominciare – afferma padre Antonio Rungi - facendo pulizia "attorno alle proprie case e parrocchie e impegnarsi concretamente per assicurare un minimo di igiene, primo passo verso una accurata raccolta differenziata". Denunciando la situazione di immobilismo in molti comuni campani, il sacerdote esorta infine le parrocchie ad iniziare “a distribuire la domenica sacchetti e contenitori per la raccolta differenziata “. (A.L.)







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