2008-01-26 12:41:20

Il commento di don Massimo Serretti al Vangelo della Domenica


In questa terza Domenica del Tempo Ordinario il Vangelo ci presenta la predicazione di Gesù in Galilea: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» dice il Signore. Poi, camminando lungo il mare di Galilea, vede due pescatori che stanno gettando le reti in mare: sono due fratelli, Pietro, e Andrea, e li chiama:

«Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».

Su questo brano evangelico, ascoltiamo il commento del teologo, don Massimo Serretti, docente di Cristologia alla Pontificia Università Lateranense:RealAudioMP3

 
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“Gesù cammina, cammina e chiama: Vieni, seguimi, vieni dietro a Me. E’ un ‘turbine’ che passa, una ‘colonna di fuoco’, una "grande luce”. E’ la luce vera, quella a cui tutti aspirano. E’ il Figlio di Dio che ‘cammina lungo il mare’ e vede quegli uomini e li chiama: Seguimi, seguitemi. Nessun uomo può immaginare che Dio desideri lui, proprio lui e che passi lì, proprio lì dov'è lui per chiamarlo a Sé, perché stia con Lui. Nessun uomo può lecitamente supporre che Dio lo desideri. Eppure questa è la realtà: Dio cammina ai bordi della nostra esistenza e ci vuole, ci vuole con sé. Ci può essere qualcosa di più grande, di più vero, di più nobile, di più meraviglioso, di più sensato del dirGli: Sì. Sì. Allora, solo allora, ad uno ad uno gli uomini escono fuori dai loro nascondigli tenebrosi e letali per entrare nella storia, nell'unica storia, nella Sua storia”.

 
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