La Turchia ammette il velo islamico nelle università del Paese
Il velo islamico, fino a ieri vietato nei corridoi delle università turche, tornerà
in tutti gli atenei pubblici e privati del Paese. E’ il frutto di un accordo tra l'Akp,
il filo-islamico Partito per la Giustizia e il Benessere del premier Recep Tayyip
Erdogan, e il gruppo nazionalista Mhp, formazione-chiave dell'opposizione, decisi
a collaborare per abrogare l'attuale divieto di indossare il velo negli atenei. «La
questione del velo è stata valutata in termini di diritti e di libertà, e si continuerà
adesso a lavorare sugli aspetti tecnici della questione» si legge in una nota congiunta
dei due partiti. Una decisione che se da un lato incontra il consenso della maggioranza
islamica, dall’altro potrebbe suscitare le proteste dell'elite laica, cui appartengono
in particolare i generali ai vertici dell'esercito e molti giudici e rettori universitari,
i quali considerano il divieto vitale per una separazione netta tra Stato e religione.
Sulla base dell'intesa saranno modificati gli articoli 10 e 42 della Costituzione,
che riguardano rispettivamente l'eguaglianza di ogni cittadino di fronte alla legge
e il diritto di tutti a ricevere un'istruzione. (CDL)