Assistenza pastorale agli immigrati polacchi al centro della prossima visita del Primate
inglese Murphy-O’Connor
Nel marzo prossimo il cardinale Cormac Murphy-O'Connor, presidente della Conferenza
episcopale inglese e gallese sarà in Polonia su invito dei vescovi polacchi. La visita
segue quella compiuta nel 2004 a Londra dal suo omologo mons. Jósef Michalik, arcivescovo
di Przemysl e i loro regolari incontri in sede di Consiglio delle Conferenze Episcopali
d’Europa (CCEE). Il primate inglese interverrà il 5 marzo alla plenaria dei vescovi
polacchi. L’incontro sarà un’occasione per proseguire lo scambio di informazioni sulla
situazione ecclesiale dei rispettivi Paesi, ma soprattutto per parlare dell’assistenza
pastorale alla sempre più numerosa comunità polacca residente nel Regno Unito per
lavoro. Una cura affidata dal 1940 alla Missione Polacca in Inghilterra, che oggi,
con i nuovi flussi migratori si trova davanti a nuove sfide e necessità. “Con i miei
confratelli polacchi – ha spiegato il cardinale Murphy-O’Connor - stiamo studiando
come accogliere nel modo migliore gli immigrati polacchi, che sono benvenuti nel nostro
Paese. In particolare, dobbiamo fornire un’assistenza pastorale adeguata alla nuova
situazione in modo da venire incontro alle loro esigenze spirituali”. Anche se il
Regno Unito è lontano dall’essere la principale meta migratoria dei polacchi (nell’Unione
Europea il primato è detenuto dalla Germania), la loro presenza in questo Paese ha
subito un’impennata dopo l’ingresso della Polonia nella UE nel 2004, anche perché
la Gran Bretagna ha applicato subito la libera circolazione. Secondo i dati della
Caritas, nel 2006 si contavano 23mila presenze, concentrate per lo più a Londra e
nei grandi agglomerati urbani. (L.Z.)