Mons. Celli presiede la Messa nella cappella della Radio Vaticana nella memoria di
San Francesco di Sales
I media devono impegnarsi in “una libera e responsabile ricerca del vero, in un rispettoso
ed aperto dialogo culturale”: è quanto ha affermato questa mattina mons. Claudio Maria
Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, durante
la liturgia celebrata nella sede della nostra emittente, nella cappella dell’Annunciazione,
in occasione della memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono della stampa
cattolica. Alla Messa hanno preso parte membri del dicastero, dipendenti dell’Osservatore
Romano, della Libreria Editrice Vaticana, della Sala Stampa della Santa Sede e del
Vicariato di Roma. Nella sua omelia mons. Celli ha ricordato che si deve a Pio XI
- nell’Enciclica Rerum Omnium del 26 gennaio 1923 - l’affidamento di “tutti quei cattolici
che con la pubblicazione di giornali o di altri scritti, illustrano, promuovono e
difendono la cristiana dottrina” alla protezione del santo vescovo di Ginevra vissuto
fra il XVI e XVII secolo. Il Pontefice che affidò a Guglielmo Marconi la costruzione
di una stazione radio nei Giardini Vaticani – inaugurata il 12 febbraio del 1931 –
scegliendo Francesco di Sales come patrono di quanti diffondono la verità utilizzando
i vari mezzi di comunicazione sociale, nella sua Lettera invitava ad “imitare e mantenere
quel rigore, congiunto con moderazione e carità, tutto proprio di Francesco”, e a
prendere ad esempio lo zelante ed instancabile vescovo di Ginevra che con la redazione
e la stampa di foglietti si propose di chiarire i dogmi principali della fede cattolica.
Se San Francesco di Sales, con quegli scritti semplici che venivano distribuiti dovunque,
si proponeva di raggiungere quanti non avevano la possibilità di ascoltare la sua
voce, oggi, ha affermato il presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni
sociali, il servizio che devono offrire i media è quello di aiutare l’uomo nel suo
cammino di ricerca, ai media; infatti, Benedetto XVI, nel suo messaggio per la 42.ma
Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali che sarà celebrata il 4 maggio, affida
la missione di “cercare la verità per condividerla”.