Laurea "honoris causa" a Chiara Lubich dalla Liverpool Hope University, unico ateneo
europeo a fondazione ecumenica
Il contributo dato da Chiara Lubich “alla vita della Chiesa, alla pace e all’armonia
nella società, all’unificazione dei cristiani delle diverse denominazioni e al dialogo
e comprensione tra le religioni”, è stato riconosciuto con il conferimento della laurea
"honoris causa" in Teologia da parte della Liverpool Hope University, unica università
d’Europa a fondazione ecumenica. Un evento che apre prospettive di collaborazione
tra l’Ateneo e il Movimento dei Focolari, in particolare con il nascente Istituto
Universitario Sophia. L’assegnazione del riconoscimento a Chiara Lubich è stata il
momento centrale della cerimonia svolta ieri pomeriggio nella sede della Liverpool
Hope University, giorno in cui sono state consegnate le lauree agli studenti, alla
presenza del Cancelliere, la baronessa Cox, membro della Camera dei Lord e delle massime
autorità accademiche. Questa onorificenza è stata occasione per approfondire la conoscenza
reciproca tra l’università inglese e il Movimento dei Focolari. Chiara Lubich, nel
messaggio a cui è stata data lettura ieri, ha auspicato l’avvio di una collaborazione,
in cui intravvede speranza per il futuro. Ha messo in rilievo la singolare consonanza
di ideali, improntati all’unità. “La Hope University – che conta oltre 7000 studenti
da vari Paesi - vuol essere infatti, - sono parole della fondatrice dei Focolari -
“una comunità accademica” ispirata ai valori cristiani, “un segno di speranza” aperto
alle altre fedi e credenze, impegnato a promuovere ‘armonia religiosa e sociale, nella
vita educativa, religiosa, culturale ed economica”. Questo auspicio di collaborazione
ha avuto una risposta immediata da parte del rettore, prof. Gerald John Pillay, che
all’inizio del mese aveva voluto recarsi, con una delegazione dell’Università, a Rocca
di Papa per consegnare personalmente a Chiara la laurea h.c. In un’intervista rilasciata
alla rivista New City, prospetta l’avvio di una collaborazione a livello di docenti
e di studenti tra la Hope University e il nascente Istituto Universitario Sophia dei
Focolari che inizierà la sua attività nel prossimo autunno. Intanto il rettore sarà
presente all’inaugurazione, occasione per mettere a punto questo progetto. Già ha
invitato un docente di economia ad intervenire, nel giugno prossimo, all’evento "Great
Hope", una settimana di iniziative per giovani futuri leader di vari Paesi del mondo,
promosso dall’Università inglese in questo anno in cui Liverpool è capitale europea
della cultura. Una collaborazione che, secondo il prof. Pillay può contribuire a dare
una risposta a quella domanda di “sapienza”, che emerge dal mondo della cultura e
tra la gente, in una società che sta toccando i limiti di una cultura dominate da
scienza e tecnologia. (A cura di Carla Cotignoli)