Costa d’Avorio: i vescovi invitano al dialogo per costruire una pace durevole
Per consolidare il processo di pace servono aperture e dialogo da parte di tutti
i partiti. E’ quanto scrive la Conferenza Episcopale della Costa d’Avorio in una lettera
indirizzata a tutti gli abitanti del Paese. In riferimento all’instabile situazione
politica del Paese africano, riferisce l’agenzia Misna, i vescovi locali sottolineano
la necessità di risolvere “questioni sensibili”, come la scelta delle date ufficiali
delle elezioni presidenziali e legislative. “Una situazione – scrivono i presuli ivoriani
– che favorisce i brogli, le manipolazioni, gli inutili braccio di ferro tra i partiti
e i protagonisti della vita politica”. A poco servono le dichiarazioni di buone intenzioni,
fanno sapere ancora dalla Conferenza Episcopale, se ad esse non seguono atti concreti.
A rallentare il processo di pace nel Paese è inoltre la difficoltà degli spostamenti
interni, ostacolati dai numerosi posti di blocco e dall’obbligo di pagare tangenti.
“Per una pace veramente duratura – conclude il documento – invitiamo a rinunciare
alle minacce, alla violenza fisica, all’intimidazione sociale e alla strumentalizzazione
dei giovani”. (C.D.L.)