SCOZIA Il card. O’Brien critica le politiche adottate dal governo locale per prevenire
gli aborti
EDIMBURGO, 23 gen 08 - Le politiche adottate dal governo scozzese per ridurre gli
aborti tra le adolescenti e la diffusione delle malattie a trasmissione sessuale si
sono dimostrate fallimentari e vanno cambiate. È quanto scrive il Presidente della
Conferenza episcopale scozzese, cardinale Keith O’Brien, in una lettera al Ministro
della Salute Shona Robison. Lo spunto è il secondo rapporto governativo sulle strategie
per la salute sessuale presentato nei giorni scorsi. Nella missiva, l’arcivescovo
di Edimburgo si dice “profondamente deluso” dalla decisione dell’attuale Esecutivo
di continuare sulla stessa strada perseguita del precedente governo laburista: ossia
la promozione dell’uso dei mezzi contraccettivi. Una politica che ha prodotto risultati
“catastrofici”. La Scozia , infatti, ha uno dei peggiori dati in Europa sulla salute
sessuale: negli ultimi dieci anni le malattie sessualmente trasmissibili sono raddoppiate,
come sono aumentate le gravidanze indesiderate e gli aborti tra le adolescenti. Di
fronte a questa realtà – rimarca il card.O’Brien - si continuano a perseguire scelte
sbagliate “la cui lacuna più appariscente è la voluta assenza di un qualsiasi riferimento
morale”. Diversa la valutazione della Ministra Robison, che nell’introduzione al rapporto
parla di “un buon inizio”, anche se – precisa – invertire l’attuale trend negativo
richiederà tempi lunghi. (Cns – ZENGARINI)