2008-01-23 08:18:00

Economia: intervento della Fed per fermare la caduta delle borse. Si apre il Forum di Davos


Sembra attenuarsi la crisi mondiale delle borse. Ieri, dopo un inizio negativo, una ventata di ottimismo è venuta dalla decisione della Banca Centrale americana, che ha ridotto il costo del denaro di 0.75 punti percentuali, mentre Bush promette interventi urgenti a sostegno dell’economia statunitense. Il servizio di Giancarlo La Vella: RealAudioMP3

Obiettivo: fermare la stagnazione. Abbassare il costo del denaro vuol dire favorirne la circolazione e con l’intervento di ieri, il più deciso dal 1982 che ha infatti consentito a Wall Street e ai mercati europei di ridurre le perdite e alle borse asiatiche di chiudere addirittura col segno più dopo il lunedì nero, la Federal Reserve riprende il controllo della situazione finanziaria internazionale. A suffragare il cambio di rotta, che nella giornata odierna è atteso ad un importante prova del nove, le parole pronunciate ieri dal presidente Bush. Il capo della Casa Bianca non vuole parlare di recessione e non esclude l'ipotesi di misure più ampie a favore dell'economia, oltre i 140-150 miliardi di dollari già prospettati venerdì scorso in conferenza stampa. E sulla decisione della banca Centrale americana sentiamo il commento di Luigi Campiglio, docente di economia all’Università Cattolica di Milano:

Timori di recessione, crisi del credito, l'impatto pesante sui mercati e sulla fiducia: in questa congiuntura estremamente delicata dell'economia, si apre oggi il Forum economico mondiale di Davòs, in Svizzera. All’evento - che prevede la presenza di oltre 1.300 amministratori delegati e presidenti di società, 27 capi di Stato o di Governo e 113 ministri - partecipano anche personalità del mondo accademico, culturale e religioso. A Riccardo Moro, economista esperto di cooperazione e sviluppo, Stefano Leszczynski ha chiesto quanto l’attuale crisi incide sulle tematiche del Forum di Davòs: RealAudioMP3








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