2008-01-23 15:21:43

Appello dei vescovi della Republica Centrafricana per la riconciliazione nel Paese


In occasione della Festa del Battesimo del Signore, i vescovi della Repubblica Centrafricana hanno diffuso un messaggio “ai fedeli della Chiesa, al popolo di Dio e a tutti gli uomini di buona volontà”. Nel testo, i presuli si soffermano innanzitutto sulla situazione generale del Paese, sottolineando “una certa ripresa” ma notano anche una situazione di crisi socio-economica che genera violenza. “Abbiamo la triste impressione - si legge nel testo - che il Paese stia inesorabilmente sprofondando nel caos. Nulla funziona veramente: l’istruzione, l’insicurezza, le ribellioni, i ritardi nei salari, la disoccupazione... la lista è lunga”. Per contro, i presuli centrafricani ricordano che la Chiesa è: “la luce che rischiara il mondo, un’immagine vivente del Cristo Salvatore” e per questo invitano i fedeli a credere nella “speranza che trasforma il mondo e che trova la sua fonte nel messaggio di Cristo". Di qui, l’appello rivolto sia alla Chiesa che allo Stato a “condurre il Paese verso la pace, la giustizia e la prosperità” e a donare tutto se stessi per “rafforzare la speranza”, senza lasciare che “il dialogo fraterno nella famiglia, nella Chiesa, fra i centrafricani tenda a cedere il posto al sospetto, al disprezzo, all’odio e quindi alla divisione”. In vista poi del secondo Sinodo dei vescovi africani, i presuli sottolineano la priorità della missione evangelizzatrice “al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace” e ribadiscono "la necessità del rispetto della vita umana, dell’amore di Dio e del prossimo, della promozione della giustizia sociale, della civiltà dell’amore e dello sviluppo". (R.P.)







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