Il vescovo di Tarbes e Lourdes, Perrier, anticipa i programmi per l’11 febbraio, in
occasione dell’anniversario della prima apparizione mariana a Lourdes
“Spero che i francesi capiscano l’importanza dell’11 febbraio”. E’ l’augurio fatto
alla comunità da parte del vescovo di Tarbes e Lourdes, Jacques Perrier, in un’intervista
rilasciata al quotidiano cattolico francese “La Croix”, in occasione dell’anniversario
della prima apparizione mariana a Lourdes, avvenuta l’11 febbraio del 1858. Il presule
ha ricordato che la data coinciderà con l’inizio dell’anno giubilare, indetto per
celebrare i 150 anni trascorsi dalle apparizioni della Vergine Maria a Bernadette
Soubirous. Secondo gli organizzatori, alla cerimonia commemorativa dell’evento parteciperanno
40 mila fedeli, mentre sono 8 milioni i visitatori previsti a Lourdes in quest’anno
giubilare. “Non conosco alcuna altra festa mariana, legata ad un santuario, che sia
così profondamente inserita nel calendario della Chiesa universale. E coincide inoltre
con la Giornata mondiale del malato”, ha spiegato mons. Perrier. Questi i principali
appuntamenti in programma: domenica 10 febbraio, alla sera, ci sarà una processione
al santuario; lunedì 11, alle ore 9.30, è prevista una Santa Messa all’aperto per
i pellegrini. Dalle 11.30 fino alle 12.15, all’incirca nell’orario della prima apparizione
a Bernadette, seguiranno una meditazione e delle preghiere. Il santuario di Lourdes
è aperto a tutti, ed il vescovo ha fatto richiesta affinché ogni provincia ecclesiastica
sia rappresentata. I pellegrini potranno percorrere quattro tappe nel loro cammino
giubilare, in un percorso che si snoderà dal Battistero all’antica prigione, “le cachot
“, dove abitò la famiglia Soubirous, fino alla Grotta ed alla cappella dove Bernadette
fece la sua prima comunione. Luoghi non virtuali, ma di vita cristiana ordinaria,
evitando, in questo modo, anche una sorta di polarizzazione intorno alla Grotta. A
Lourdes ci saranno percorsi guidati, contrassegnati con il logo del Giubileo, ed appositamente
predisposti per i disabili. E si ricorda infine che Roma, in quei giorni, accorderà
ai pellegrini una speciale indulgenza, che si potrà lucrare alle ordinarie condizioni
previste. (E. B.)