Indagine ISTAT sul reddito delle famiglie in Italia
Secondo i recenti rilevamenti ISTAT sulla distribuzione dei redditi in Italia, il
50 per cento delle famiglie italiane vive con meno di 1.900 euro al mese. Nel 2005
- si legge nel rapporto - le famiglie residenti in Italia hanno percepito un reddito
netto, esclusi i fitti, pari in media a meno di 28 mila euro, circa 2.300 euro al
mese. Tuttavia, la maggioranza delle famiglie, il 61 per cento, ha conseguito un reddito
inferiore all'importo medio indicato, a causa della distribuzione fortemente asimmetrica
dei redditi. Il 14,6 per cento delle famiglie italiane dichiara di arrivare con molta
difficoltà alla fine del mese; il 28,4 per cento di non essere in grado di fare fronte
a una spesa imprevista di 600 euro, che va a scombinare il budget familiare. I risultati
dell'indagine confermano inoltre l'esistenza di un profondo divario territoriale:
il reddito medio delle famiglie che vivono nel Sud e nelle Isole è pari a circa il
70 per cento del reddito delle famiglie residenti al Nord. La disuguaglianza tra i
redditi delle famiglie, infatti, aumenta proprio nelle aree del Paese dove si registra
una minore disponibilità di reddito: al primo posto si trova la Calabria, seguita
da Sicilia e Campania. Livelli di disuguaglianza molto meno marcati si osservano invece
nel Trentino, in Valle d'Aosta e in Friuli Venezia Giulia. In Europa infine l’Italia
è tra le posizioni peggiori, esclusi Grecia, Portogallo e i nuovi Stati membri. (C.C.)