FRANCIA Il vescovo di Tarbes et Lourdes anticipa i programmi per l'11 febbraio
TARBES, 17gen08 - “Spero che i francesi capiscano l’importanza dell’11 febbraio”.
E’ l’augurio fatto alla comunità da parte del vescovo di Tarbes et Lourdes, Mons.
Jacques Perrier, in un’intervista rilasciata al quotidiano cattolico francese “La
Croix”, in occasione dell’anniversario della prima apparizione mariana a Lourdes,
avvenuta l’11 febbraio del 1858. Il presule ha ricordato che la data coinciderà con
l’inizio dell’anno giubilare, indetto per celebrare i 150 anni trascorsi dalle apparizioni
della Vergine Maria a Bernadette Soubirous. Secondo gli organizzatori, alla cerimonia
commemorativa dell’evento parteciperanno 40 mila fedeli, mentre sono previsti 8
milioni di visitatoi a Lourdes in quest'anno giubilare. “E’ la festa di Nostra Signora
di Lourdes, e non conosco alcuna altra festa mariana, legata ad un santuario, che
sia così profondamente inserita nel calendario della Chiesa Universale. E coincide
inoltre con la Giornata mondiale del malato”, ha spiegato mons. Perrier. Per ricordare
e pregare, questi i principali appuntamenti in programma: domenica 10 febbraio, alla
sera, ci sarà una processione al santuario; lunedì 11, alle ore 9.30, è prevista una
Santa Messa all’aperto per i pellegrini. Dalle 11.30 fino alle 12.15, all’incirca
nell’orario della prima apparizione a Bernadette, seguiranno una meditazione e delle
preghiere. Il santuario di Lourdes è aperto a tutti, ed il vescovo ha fatto richiesta
affinché ogni provincia ecclesiastica sia rappresentata. I pellegrini potranno percorrere
quattro tappe nel loro cammino giubilare, in un percorso che si snoderà dal battistero
all’antica prigione, “le cachot “, dove abitò la famiglia Soubirous, fino alla grotta
ed alla cappella dove Bernadette fece la sua prima comunione. Luoghi non virtuali,
ma di vita cristiana ordinaria, evitando, in questo modo, anche una sorta di polarizzazione
intorno alla Grotta. A Lourdes ci saranno percorsi guidati, contrassegnati con il
logo del Giubileo, ed appositamente predisposti per i disabili. E si ricorda infine
che Roma, in quei giorni, accorderà ai pellegrini una speciale indulgenza, che si
potrà lucrare alle ordinarie condizioni previste. (La Croix-VOLPE)