“Le multinazionali hanno una responsabilità sociale”: così Pierre-Marie Morel, nuovo
segretario generale di "Aiuto alla Chiesa che Soffre"
Il nuovo segretario generale dell'associazione cattolica internazionale “Aiuto alla
Chiesa che Soffre” (ACS), Pierre-Marie Morel, ha assunto ufficialmente l'incarico
nella sede internazionale dell'Associazione. Francese, 59 anni, Morel ha studiato
Scienze Economiche alla Sorbona di Parigi, occupando da allora vari incarichi di rilievo
in importanti compagnie internazionali. E' stato inoltre docente di Scienze Economiche
e Matematiche all'Università canadese di Québec. L'ultimo incarico che ha ricoperto
è stato quello di vicepresidente della Giunta Direttiva della Compagnia Europea di
Aeronautica, Difesa e Spazio a Parigi. Pierre-Marie Morel, che accanto alla sua attività
professionale ha svolto un ruolo di spicco in varie iniziative di natura sociale ed
etica, ha dichiarato che, per lui, la Chiesa è un “attore globale”; il suo desiderio
è quello di apportare – partendo da questo spirito – la sua esperienza internazionale
nell'ambito della gestione delle imprese multinazionali per metterla al servizio della
Chiesa. “Le multinazionali – ha sottolineato - hanno anche una responsabilità sociale”.
“Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), la cui sede internazionale è a Königstein, vicino
a Francoforte, è un'associazione pubblica e universale dipendente dalla Santa Sede.
Raccoglie fondi attraverso i suoi uffici in 17 Paesi di Europa, America e Australia,
e sostiene ogni anno più di 5.000 progetti pastorali in circa 140 Paesi del mondo.
Fondata nel 1947 dal monaco premostratense olandese, padre Werenfried van Straaten,
assiste la Chiesa cattolica perseguitata, discriminata o in condizioni difficili nel
portare avanti la sua missione pastorale. (L.B.)