2008-01-16 19:59:30

CUBA Incontro dei sacerdoti spagnoli impegnati in America Latina


L'AVANA, 16gen08 - Si sta celebrando in questi giorni a L’Avana l'incontro di tutti i sacerdoti appartenenti all'OCSHA (Opera di Cooperazione sacerdotale Ispanico-Americana), che svolgono il loro lavoro pastorale in America. All’incontro partecipano più cento sacerdoti, in rappresentanza dei circa 400 che al momento sono impegnati in America Latina e negli Stati Uniti. L’incontro ha avuto inizio, lunedì scorso, con la celebrazione della Santa Messa, mentre ieri il cardinale arcivescovo Jaime Ortega Alamino ha recato il proprio saluto ai partecipanti. Sono quindi intervenuti Mons. Emilio Aranguren, vescovo di Holguín e Las Tunas, che ha presentato la situazione della Chiesa a Cuba, e mons. Ramón del Hoyo dell’OCSHA, che ha presentato la situazione della Chiesa in Spagna. Nel pomeriggio di ieri c’è stato uno scambio di esperienze sulla realtà socio-religiosa di ogni paese rappresentato, al fine di condividere i rispettivi punti di vista sulle sfide missionarie presenti in ciascuno di essi e di individuare l’apporto specifico che i sacerdoti dell’Opera possono fornire. Oggi è stata una giornata di riposo e di escursioni sull’isola, in previsione della giornata di ritiro spirituale prevista per domani. L'incontro terminerà venerdì prossimo con la presentazione della relazione dell’OCSHA e con le conclusioni. Il Nunzio Apostolico a Cuba, mons. Luigi Bonazzi, celebrerà la Santa Messa di ringraziamento.
L’incontro de L’Avana costituisce per gli organizzatori “un momento molto importante per analizzare la situazione attuale della vita dell’OCSHA e per scorgere le prospettive future circa la collaborazione missionaria tra la Chiesa della Spagna e quella dell’America”, nella prospettiva delineata dalla quinta Conferenza genenrale di Aparecida. L’ Opera di Cooperazione sacerdotale ispanico-americana è sorta nel 1949 su iniziativa dalla Commissione episcopale spagnola per le missioni con lo scopo di sostenere i sacerdoti in America Latina. In oltre 50 anni di vita, l’OCSHA ha inviato in America più di 2.300 sacerdoti spagnoli. Attualmente, circa la metà degli 800 sacerdoti spagnoli, che lavorano in America, appartengono all’Opera.
(Fides-MANCINI)








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