Con un comunicato diffuso ieri pomeriggio la Sala Stampa vaticana ha annunciato che
Benedetto XVI non sarà presente all’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo
romano della Sapienza. Dopo la lettera di una sessantina di docenti, che contestavano
la partecipazione del Pontefice all’evento, ieri mattina un gruppo di studenti aveva
occupato il Rettorato. Rammarico per quanto accaduto è stato espresso dai vescovi
italiani, dalle autorità e da gran parte delle forze politiche. Il servizio di Giancarlo
La Vella:
“Apprendo
della decisione della Santa Sede e la rispetto, anche se con rammarico”. Questo il
commento del Rettore dell'Università La Sapienza di Roma, Renato Guarini. “L'incontro
con il Pontefice – ha aggiunto Guarini - poteva rappresentare un momento importante
di riflessione per credenti e non credenti su problemi etici e civili, quale l'impegno
per l'abolizione della pena di morte, che sono la linfa vitale del nostro lavoro didattico
e di ricerca''.
Molto rammaricato per l’annullamento della visita del Papa
si è detto il ministro dell’Università, Fabio Mussi. E’ stato uno sbaglio, ha precisato,
aver creato le condizioni per cui Benedetto XVI ha rinunciato alla sua visita. Nel
primo pomeriggio, prima dell’annuncio, il ministro in conferenza stampa aveva difeso
il diritto del Papa a parlare, ascoltiamolo al microfono di Francesca Sabatinelli:
Rincrescimento
per come si è sviluppata e conclusa la vicenda, è venuto anche dal vicepresidente
del Consiglio italiano, Francesco Rutelli, secondo il quale questo episodio spegne
la voce della libertà. Sentiamolo al microfono di Alessandro Guarasci:
“L’università
deve essere un luogo aperto all’ascolto di tutti e all’ascolto delle diverse istanze
presenti nella società”. Così si è espresso ieri monsignor Rino Fisichella, rettore
della Pontificia Università Lateranense. Silvia Gusmano ha raccolto il suo commento:
E sulla vicenda
delle contestazioni all’ateneo romano, Alessandro Gisotti ha raccolto il commento
dello storico Ernesto Galli Della Loggia intervistato da Alessandro Gisotti: