Kabul: all'indomani dell'attentato scattano i primi arresti
Quattro arresti in Afghanistan all’indomani dell’attentato kamikaze dei talebani contro
l’unico Hotel di lusso del Paese, che si trova a Kabul, costato la vita a sette persone.
Il ministro degli esteri norvegese, Jonas Gahr Stoere, possibile obiettivo dell’attacco,
oggi ha sospeso la sua visita, mentre l’ambasciata australiana che si trovava all’interno
della struttura alberghiera è stata sgomberata. Sulla situazione di stallo che sta
vivendo l’Afghanistan in questi ultimi mesi, Salvatore Sabatino ha sentito Alessandro
Colombo, docente di relazioni internazionali presso l’Università Statale di Milano