Benedetto XVI dà il proprio assenso alla creazione dell'Esarcato arcivescovile di
Lutsk, in Ucraina
In Ucraina, il Card. Lubomyr Husar, arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč, con il consenso
del Sinodo della Chiesa greco-cattolica locale, ha eretto a norma del canone 85 -
paragrafo 3 - del CCEO l'Esarcato arcivescovile di Lutsk degli Ucraini.
Benedetto
XVI ha concesso l'assenso all'elezione canonicamente fatta dal medesimo Sinodo del
sacerdote Josaphat Oleg Hovera, attualmente rettore del Seminario Maggiore di Ternopil-Zboriv,
a primo Esarca della suddetta circoscrizione ecclesiastica. Mons. Oleg Hoyera ha 64
anni ed ha compiuto gli studi presso l'Istituto professionale Tecnico Medico di Leopoli,
frequentando contemporaneamente in clandestinità il seminario fino al 1990, anno nel
quale è stato ordinato sacerdote. Nel 1999, ha ottenuto la Licenza in Scienze ecclesiastiche
presso il Pontificio Istituto Orientale a Roma. Ha ricoperto diversi incarichi, tra
i quali quello di parroco e di responsabile della fraternità "Misericordia". Parla
ucraino, russo, polacco e italiano.
L'Esarcato arcivescovile di Lutsk degli
Ucraini è situato nella parte nordoccidentale dell'Ucraina, per una una superficie
di 40 mila Kmq. La sede del nuovo Esarcato sarà la città di Lutsk. I fedeli greco-cattolici,
organizzati in 14 parrocchie, sono circa 4.000. Attualmente prestano servizio, in
modo stabile, nelle varie comunità 5 sacerdoti diocesani, 5 sacerdoti religiosi (Padri
Basiliani e Redentoristi) e un diacono, ai quali bisogna aggiungerne altri che vengono
ad aiutarli dalle Eparchie vicine. A Lutsk, sorge un monastero dei Padri Basiliani.